Ciao Paolo
Ecco caro Paolo oggi ti abbiamo salutato per l'ultima volta.
In questa circostanza ogni parola suona superflua ma la tua perdita è per tutti noi motivo di profondissimo dolore.
Il tuo affettuoso ricordo ci avvicina alla tua famiglia e a tutti i tuoi cari.
Grazie per tutto quello che sei riuscito a fare per la nostra Croce Verde, per noi.
Perché la tua solarità trasparente ed unica era la più grande forza che avevi e trasmettevi a chiunque; quel tuo viso pulito e luminoso che ci ha permesso di conoscere la bella persona che eri ancora, adesso lo vogliamo raccontare a tutti gridando fino a farlo sentire in cielo dove da oggi ci sarà una nuova stella; quella che osserveremo per sentirti più vicino e tu Paolo continuerai a guardarci accompagnandoci con la tua dolcezza e confortandoci come tu sapevi fare da compagno di viaggi speciali
Sei partito per andare a fare una delle cose che più amavi, per immergerti nella tua amica Natura, nella tua montagna, con il tuo vestito attrezzato con cui tu sapevi saresti andato a sfiorare il cielo.
E a quella attrezzatura intercalavi la nostra divisa arancione, orgogliosissima di essere indossata da te.
Ci piace pensarti a uno dei nostri soliti turni con le nostre pause tra una chiamata e l’altra....ancora con il tuo inconfondibile sorriso e i tuoi occhi color cielo,...
Adesso non ti muovere, lasciaci questa immagine mentre tutto si sposta a rallentatore; resta qui ancora un po’ con noi ....e sorridi ancora, con quello stesso sorriso che Friedrich von Schiller diceva, "non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno".
Era il 5 febbraio del 2010 quando sei stato accolto come volontario della nostra Croce Verde e dopo esattamente 10 anni ci lasci ma sarai sempre nostro esempio di sensibilità e di grandezza d’animo e quando ci mancherai troppo, nelle giornate limpide (come quella di oggi) volgeremo lo sguardo alla montagna che ti ha preso sapendo di trovarti là...